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- MALNATE -
RIFONDAZIONE COMUNISTA

Partiti politici

 

Partito della Rifondazione Comunista
Sinistra Europea
Dipartimento Ambiente

Giù le mani dall’acqua!

 

 

VENERDI' 8 MAGGIO ORE 21.00 SALONE COOP. BELFORTE
V.le Belforte 165 - Varese
 
Con:
Roberta
Fantozzi - Segreteria Nazionale PRC
Gianni Pagliarini - Candidato
Europee
Nicola Nicolosi - Segretariato Europeo CGIL
DIETHER DEHM –
Parlamentare tedesco "DIE LINKE"


21 aprile 2009
 

I
 

Da: <stefanobernasconi70@tin.it>
A: <malnateorg >
Data invio: giovedì 13 marzo 2008 11.00
Oggetto: Volantino consigli di zona


 
Comunicato 19 Maggio 2007

In un’intervista apparsa sul numero di maggio del periodico Reporter mi si attribuisce erroneamente la frase:”Alla cava Cattaneo è già stata fatta una bonifica e la zona è stata resa fruibile alla popolazione…”

In realtà avevo dichiarato che, stando alle ultime notizie, gli attuali proprietari sono intenzionati a effettuare la bonifica e che, auspichiamo, la zona rimanga verde e fruibile dalla popolazione. Pur ritenendo comprensibile che in un’intervista telefonica durata oltre 10 minuti possano esserci delle incomprensioni,
l’importanza dell’argomento mi impone di chiarire il mio pensiero.

Stefano Bernasconi

Comunicato 9 Maggio 2007

 

Riteniamo importante che in campagna elettorale si parli di programmi, anche perché è questo che interessa agli elettori.

 

Nel 2002, con un articolo apparso su varesenews, il sig. Scaramelli (allora portavoce dell’Ulivo malnatese) ci attaccava spostando la discussione al di fuori dei punti programmatici. A seguito di una nostra secca risposta la cosa s’interruppe e la campagna elettorale proseguì fino alle elezioni con confronti e dichiarazioni, magari anche duri, ma sempre riguardanti i programmi delle varie forze politiche.

 

Letto il comunicato stampa della lista Malnate viva (03/05/2007) abbiamo pensato che una risposta secca avrebbe, come 5 anni fa, riportato la discussione sui programmi.

Il successivo comunicato stampa della lista civica (07/05/2007) ci ha fatto capire che questo gruppo non è interessato a confrontarsi sulle idee e preferisce “buttarla in rissa”.

 

Da questo momento risponderemo a questi signori, che dicono di “rappresentare la vera novità per Malnate”, con le nostre idee e con quanto abbiamo fatto in questi anni.

 

Per cominciare vogliamo confrontare la lista “dei si e dei no” che hanno stilato come loro programma con quanto Rifondazione Comunista ha ottenuto o cercato di ottenere in Consiglio Comunale come forza d’opposizione alla maggioranza ulivista.

 

In corsivo mettiamo “i si o i no” della lista Malnate viva e sotto un breve accenno a quanto da noi fatto.

 

Rivedere radicalmente le attuali previsioni di piano.

Abbiamo sollevato pesanti critiche sia al piano delle opere che prevede un aumento del 15% delle volumetrie edificabili sia al piano dei servizi nel quale manca completamente un analisi delle necessità del paese. Ovviamente abbiamo votato contro l’intero PGT.

 

No ad ulteriori cementificazioni

Ci siamo battuti contro tutte le cementificazioni portate avanti in questi anni, chiedendo riduzioni delle volumetrie, un maggior numero di parcheggi pubblici e una maggiore attenzione alla viabilità.

 

Si ad incentivi per il recupero, per il risparmio energetico.

Riguardo agli incentivi per il recupero è da sempre la nostra posizione, sul risparmio energetico abbiamo sempre spinto la maggioranza uscente e, proprio grazie ad una nostra mozione, verrà installato un impianto fotovoltaico sulla nuova ala delle scuole medie.

 

Si al recupero della Folla nella salvaguardia dei legittimi diritti privati ma con un consistente guadagno per il pubblico.

Su questo punto abbiamo pareri diversi: siamo per il recupero dell’area (a verde) che deve rimanere pubblica. Il privato avrebbe dovuto vigilare perché non avvenisse l’inquinamento e non l’ha fatto. Inoltre siamo fermamente contrari all’edificazione sulle sponde dei fiumi.

 

No a cementificare la cava Cattaneo che dev’essere recuperata come verde pubblico.

Abbiamo sempre sostenuto questa posizione, dichiarandoci contrari al progetto di piano integrato d’intervento che era stato ipotizzato dal Sindaco in una riunione dei capigruppo.

 

Si ad una nuova concezione del centro e delle frazioni…

Abbiamo da sempre sostenuto questa posizione, anche nella discussione sul PGT riguardo al sopraccitato piano dei servizi che non prevede nessuna opera soprattutto a S.Salvatore dove, nonostante la forte espansione degli ultimi anni, mancano molti servizi.

 

No al degrado, alle mancate manutenzioni, si alla pulizia di strade e marciapiedi…

Anche su questo abbiamo sollevato critiche e avanzato proposte. Aggiungiamo lo spezzamento delle strade dopo le nevicate.

 

Si allo sport, alla piscina, ai giovani e agli anziani.

Siamo favorevoli ad aiutare le molte associazioni sportive malnatesi. Non riteniamo possibile un impegno del comune per la realizzazione di una piscina: il palazzetto recentemente inaugurato è costato alla collettività oltre 5 miliardi di vecchie lire e non si è riusciti a trovare un gestore a causa degli elevati costi. L’amministrazione deve avere, secondo noi, altre priorità.

Per i giovani vogliamo ricordare che l’animativa di strada (programma volto a risolvere il problema del disagio giovanile) che sta funzionando molto bene è partito su proposta di Rifondazione nel 1998.

L’attenzione verso gli anziani si è più volte manifestata nelle nostre proposte, la creazione di un centro diurno per anziani (oggi creato da SOS) era per noi prioritario rispetto al palazzetto.

 

Si a una cultura diffusa  espressione delle nostre radici a al contempo delle nuove culture del mondo.

Iniziative per l’integrazione dei migranti e per un più facile inserimento sono state un punto importante nella nostra iniziativa politica.

L’apertura di uno sportello per i migranti all’interno della sede del comune è partita da una serata sul tema dei migranti promossa da noi alla quale ha partecipato l’assessore ai servizi sociali.

 

Si a un rinnovato diritto allo studio…

I libri in comodato gratuito a tutti gli studenti che ne facciano richiesta parte da una proposta di Rifondazione. Purtroppo la nostra proposta è stata attuata solo in parte riguardando solo i libri validi per l’intero triennio e non gli altri.

Anche la creazione di nuovi spazi per asili e scuole è una battaglia che abbiamo sempre fatto.

Così come abbiamo contestato l’aumento delle tariffe per l’asilo nido.

 

Si all’effettiva sicurezza nelle strade e nelle case anche di notte.

Per quanto riguarda la viabilità abbiamo dato molti suggerimenti all’amministrazione.

Riguardo l’aumento di sicurezza nelle case anche la notte riteniamo non sia nelle possibilità di un amministrazione garantire questo legittimo diritto. Chi lo propaganda in campagna elettorale, a nostro avviso, lo fa sapendo che non potrà rispettare questo impegno.

 

Si alla partecipazione dei cittadini…

Abbiamo nel nostro programma la convocazione di consigli comunali aperti sulle tematiche più importanti.

Da 5 anni chiediamo che i bilanci vengano fatti in “forma partecipata” come già avviene in alcuni comuni italiani. Così il cittadino può decidere direttamente cosa, come e quando fare.

 

Si alla riduzione delle imposte in funzione del reddito.

Da questo punto di vista possiamo tranquillamente affermare di essere stati gli unici a lottare per una più equa redistribuzione delle imposte. Abbiamo chiesto ed ottenuto che l’aumento derivante dal cambio del sistema di calcolo per l’imposta sui rifiuti fosse rivisto (rispetto la proposta dell’Ulivo) aumentando la quota a carico di aziende ed uffici a vantaggio delle famiglie. Così come abbiamo lottato, senza lo stesso successo, per le rette su asili, mense, ici e altre imposte o rette.

 

Si alla trasparenza degli atti.

Ci siamo opposti alla proposta della maggioranza che prevedeva l’autonomia di scelta per i funzionari per acquisti sotto i 10.000 euro (che consentiva di evitare il confronto tra più offerte) e per una “rotazione” degli appalti di piccola entità.

 

No ai conflitti d’interesse e alla difesa dei privilegi.

Ci siamo battuti contro la presenza di professionisti nelle giunte Manini. Nel nostro programma abbiamo scritto che non porteremo in Giunta professionisti che lavorano sul territorio.

 

Oltre a queste cose ne abbiamo portate avanti altre che non compaiono tra “i si e i no” della lista Malnate viva.

Alcuni esempi:

  1. Abbiamo fatto proposte concrete per il miglioramento della situazione idrica: dalla bonifica dei pozzi 7 e 8 alla creazione di un nuovo serbatoio. Il tutto chiedendo sempre una gestione pubblica dell’acqua.
  2. La denuncia da parte nostra delle intenzioni dell’ASL di chiudere il consultorio è servita da spinta affinché l’assessore alla partita si attivasse per evitare questa grave conclusione.
  3. Abbiamo presentato una mozione per far si che anche Malnate si dotasse di un regolamento sulle antenne come quello che ha permesso a Castiglione di imporre alle compagnie telefoniche dove installarle. Purtroppo l’Ulivo non ha voluto percorrere questa strada e oggi c’è il rischio che i gestori possano installare antenne vicino alle abitazioni.
  4. Oggi esiste uno studio sul possibile sviluppo delle piste ciclopedonali che eviterà la nascita di tronconi di pista messi a caso per il paese. Questo studio nasce da una nostra richiesta.
  5. Abbiamo chiesto a tutto il Consiglio Comunale di prendere posizione contro la diga ai Mulini di Gurone. Purtroppo nessuno ha appoggiato questa nostra richiesta.
  6. Siamo stati noi a sollevare il problema dei cartelloni pubblicitari che spuntavano come funghi in tutto il paese. Alla fine è stato fatto un regolamento che impedirà la prosecuzione di questo scempio.
  7. Su nostra proposta nella convenzione con l’istituto Don Gnocchi (Toselli) è stato inserito un posto letto a disposizione dei nostri servizi sociali per le emergenze.

 

Questi sono alcuni esempi di quanto abbiamo fatto in questi anni. Crediamo non sia un risultato negativo considerando che eravamo all’opposizione e con un solo Consigliere Comunale.

 

Alcuni fanno “dichiarazioni d’intenti” noi possiamo tranquillamente affermare che quello che faremo, se gli elettori ci daranno mandato di governare Malnate, sarà consolidare quanto abbiamo ottenuto in questi anni e realizzare quanto ci è stato bocciato.

Se, invece, saremo ancora all’opposizione continueremo a fare le nostre battaglie in difesa dei cittadini e dell’ambiente.

Comunicato 4 Maggio 2007

La scelta di presentarci con un nostro programma e con un nostro candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative è in perfetta continuità con le scelte politiche che abbiamo preso negli ultimi anni di opposizione alla giunta Manini.
Ci ha stupito leggere nel comunicato stampa del gruppo “Malnate viva” l’affermazione di una presunta incoerenza di Rifondazione Comunista per la scelta di allearsi al centro sinistra per le provinciali e non per le comunali.
Nonostante le dichiarazioni di “estraneità ai partiti” di questo gruppo è difficile credere che il candidato Sindaco e il capo lista non sappiano che le decisioni per le alleanze provinciali vengono prese dalle federazioni provinciali e non dalle sezioni cittadine.

Non eravamo presenti agli incontri tra le delegazioni dei vari partiti che hanno portato a quest’alleanza, ma supponiamo che se si è riusciti a trovare un accordo questo è perché il centro sinistra provinciale è diverso da quello che ha governato Malnate negli ultimi 10 anni.
Per noi il programma che ne è uscito rappresenta un buon compromesso e, pertanto, non riteniamo incoerenti le nostre scelte.

Ma se proprio si vuole parlare di coerenza allora ci chiediamo come possa il gruppo “Malnate viva” mettere tra “i fondamentali pilastri sui quali poggiano le loro idee” il “no ai conflitti d’interesse e alla difesa dei privilegi”?!
Come possono sostenere di essere contro il conflitto d’interessi quando il loro candidato Sindaco è presidente di una cooperativa edile? Tra l’altro non ci sembra che sia del tutto estraneo a cementificazioni avvenute negli ultimi anni sul territorio Malnatese.E quando parlano di ambientalismo ci chiediamo dove fossero in questi cinque anni nei quali solo Rifondazione ha tentato di difendere il verde a Malnate? Dov’era il loro capo lista?
Alle elezioni del 2002 era stato eletto nelle file dell’Ulivo ma, già al primo Consiglio Comunale, ha rassegnato le dimissioni. Dimissioni che non sono state presentate per divergenze sulle scelte amministrative ma, più semplicemente, perché non gli è stato dato il “cadreghino” da assessore promessogli.

Ci auguriamo che veramente, come hanno scritto, siano “al 90% forze nuove, preparate e motivate che hanno la sola ambizione di volersi impegnare e lavorare per Malnate…”, temiamo però che questo non valga per il restante 10% del gruppo che, guardacaso, sono il candidato Sindaco e il capo lista.Noi per nove anni ci siamo impegnati seriamente e coerentemente nel portare avanti le nostre idee dai banchi dell’opposizione.Se i cittadini Malnatesi ci daranno la possibilità di governare metteremo in pratica le nostre idee, cominciando dal non portare in Giunta nessun professionista che lavora sul territorio. Se così non sarà continueremo ad impegnarci come abbiamo fatto fino ad oggi senza cedere a lusinghe, pressioni o offerte di “cadreghini”.

Comunicato 19 Aprile 2007

Ci presentiamo alle prossime elezioni con un programma attento a tutti i problemi del nostro paese ed in particolar modo alle questioni sociali ed ambientali.

Frutto di questi anni di lavoro, il programma racchiude tutte le posizioni prese dal P.R.C. in questi anni di opposizione e i consigli che ci sono arrivati dai cittadini, con i quali abbiamo cercato di mantenere sempre aperto un dialogo costruttivo. 

Un programma elettorale, tuttavia, per quanto valido possa essere, è del tutto sterile se non vi sono persone che credono in esso e lo portano avanti con convinzione.Per questo motivo la nostra lista elettorale è composta da donne e uomini che hanno contribuito alla stesura del nostro programma e si impegneranno per la sua attuazione. 

E’ una lista che rappresenta una nuova realtà per la nostra città e lo si può capire già dalla sua composizione: è una lista giovane (età media 40 anni), formata al 50% da uomini e al 50% da donne, sono rappresentate 13 diverse realtà lavorative e vi sono molti volti nuovi che contribuiranno ad innovare l’amministrazione comunale. 

Giovedì 26 aprile alle 21:00 nella sala consiliare in via Matteotti

presenteremo il nostro programma per le elezioni amministrative ai cittadini.

Alla serata saranno presenti: Stefano Bernasconi candidato alla carica di Sindaco

e i candidati alla carica di Consigliere Comunale:

Scotti Dario (capolista) Addeo Rosa Ballini Anna Bruno Pancrazio
Cerullo Donato Demichelis Alessandro Di Ienno Luciano Diodovich Cristina
Frigo Davide Giamberini Marisa Iurilli Michelangelo Longo Fabiola
Lotoro Barbara Marchiori Luigi Marzoli Marina Quartiani Marco
Rigoli Tiziana Ruggiero Laura Schiavulli Maristella Villa Walter

(Per informazioni info@prcmalnate.it.)

 
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